LE RADICI

Stemma di Acquaviva

Le origini di Acquaviva non sono certe.
Alcuni studiosi le fanno risalire intorno al IV / V secolo a.C. nella zona di Salentino, a pochi chilometri dall'attuale abitato, su un'altura che domina una fertilissima zona pianeggiante.
Un'altra tesi vuole che i primi insediamenti acquavivesi risalgano al VI / VIII secolo dopo Cristo.
Anche se a Salentino è comunque stata accertata l'esistenza di un antico insediamento, confermata da alcuni scavi effettuati negli anni '70. Gli scavi rivelarono l'esistenza di un nucleo di abitazioni con focolari e portarono alla luce antiche sepolture con scheletri umani.
Probabilmente una maggiore fertilità delle terre più a valle, la ricchezza di acque sorgive che scorrevano nel sottosuolo a pochi metri dalla superficie, o qualche devastazione furono le cause che indussero gli abitanti di Salentino a spostarsi verso l'attuale centro urbano.

Sito Archeologico di Salentino Il nome di Acquaviva risulta tra le sedi episcopali già nei primi tempi della Chiesa.
Durante il Medio Evo fu distrutta dai barbari e gli abitanti superstiti errarono nei dintorni vivendo in ricoveri precari finché l'imperatore Ludovico II non liberò queste contrade dalle scorrerie dei Longobardi e dei Saraceni.
La fertilità delle terre, la presenza di acqua nel sottosuolo, il clima temperato, permisero che Acquaviva si sviluppasse molto rapidamente e molto più degli altri insediamenti della zona.
La presenza delle ricche falde acquifere, nei secoli successivi, portò a far aggiugere, al nome Acquaviva la dicitura «delle Fonti».