Nel 1898, a Torino, la Banda di Acquaviva si aggiudicò il primo premio in un grande concerto per bande.
Per l'occasione erano convenute 156 bande, tra le quali figuravano quelle di grandi città italiane straniere.
Nonostante lo svantaggio di una scarsa considerazione per la banda di un piccolo e sconosciuto paese del sud, sotto la direzione del maestro Emilio Rivela, il nostro complesso si esibì in maniera perfetta destando sorpresa e meraviglia. E quando la duchessa Letizia, figlia di Amedeo duca d'Aosta, annunziò la vittoria, gli applausi salirono alle stelle.

Nel concorso internazionale di Stoccolma del 1961, nato con l'intento di gettare le basi per l'Europa unita, la banda di Acquaviva fu chiamata dall'Associazione delle bande italiane (AMBIMA) a rappresentare l'Italia intera.
Sotto la direzione del maestro Giuseppe Chielli, la sua esibizione suscitò entusiasmo generale e grandi applausi. Le fu assegnato il primo premio ex aequo che venne ritirato nella grande sala dei concerti dove vengono consegnati i Premi Nobel.